Nel corso delle ultime ore Avast ha provveduto a rilasciare il decryptor per uno dei ransomware più temuti del momento: Hades. Grazie ad esso, dunque, sui dispositivi presi di mira dai criminali informatici alle spalle del ransomware e delle sue varianti (MafiaWare666, Jcrypt, RIP Lmao e BrutusCrypt) diventa possibile recuperare e ripristinare i file bloccati senza dover pagare il riscatto richiesto, la cui somma varia tra i 50 e i 300 dollari (con qualche eccezione in cui la richiesta arriva pure a migliaia di dollari), e che comunque non assicura che tutto torni alla normalità.
Ransomware: Avast rilascia il decryptor per Hades
Lo sviluppo del decryptor è stato possibile grazie a una falla individuata nello scherma di crittografia adoperato dai cybercrminali, ma è bene tenere presente che ulteriori versioni del ransomware più aggiornate potrebbero renderlo inefficace, anche se, come si suol dire, tentar non nuoce mai.
Gli utenti colpiti da Hades e dalle sue varianti possono quindi scaricare il decryptor di Avast dalla relativa pagina Web, avviare l’eseguibile, selezionare l’unità contenente i file crittografati e indirizzare il tool verso una coppia d’esempio di file criptati e originali.
Prima di avviare il tool è consigliabile attivare l’opzione per eseguire il backup dei dati crittografati, in quanto i file coinvolti potrebbero subire ulteriori danneggiamenti.
È interessante notare come il ransomware colpisca perlopiù gli utenti privati. Per quel che concerne la modalità d’azione, invece, la storia è sempre la stessa: prima c'è l’infezione, poi la comparsa di un avviso che invita a sborsare del denaro e a recapitare la somma sotto forma di criptovaluta.
Da notare che per evitare di andare incontro a vari ed eventuali pericoli informatici è sempre bene proteggere i propri dispositivi con un buon software antivirus, come nel caso della suite per la sicurezza sviluppata sempre da Avast che è in sconto del 45% per un singolo computer e del 47% per dieci device.