Si è appena conclusa la prima intensissima giornata dedicata alla RailsConf 2008, evento dedicato al mondo Ruby e Ruby on Rails.
Stamattina l'Oregon Convention Center è stato invaso da più di 1.500 sviluppatori Ruby giunti da tutto il mondo per vivere questa tre giorni di sessioni, conferenze, workshops ed eventi dedicati al famoso framework creato da David Heinemeier Hansson.
La manifestazione ha preso ufficialmente il via con il discorso introduttivo di Chad Fowler, co-fondatore di Ruby Central e padre spirituale della RailsConf. Poco dopo, introdotto da David Heinemeier Hansson, ha fatto la sua comparsa Joel Spolsky, prima star della giornata, nel suo discorso sono stati citati riferimenti alle caratteristiche di un buon software sapientemente intercalati con gags in stile americano.
Tra le sessioni mattutine merita una citazione l'ottimo intervento di Dan Benjamin, dedicato a chi intenda aprire una propria Software House e il rapporto dell'incredibile opera di porting attuata da John Straw e dal suo team convertendo il portale 'yellowpages.com' in tecnologia Rails.
Dopo una sostanziosa pausa pranzo, che ci ha dato la possibilità di conversare con alcune delle personalità più importanti di questo ambiente, le sessioni sono riprese con un ottimo intervento di Mike Mangino che ha spiegato come sviluppare ed ottimizzare applicazioni Rails per Facebook. Assolutamente imperdibile anche 'Design Patterns in Ruby' tenuto con professionalità accademica da Neal Ford, nella quale sono state illustrate le implementazioni Ruby dei Design Pattern più famosi (alcune veramente favolose per chi è appassionato di metaprogrammazione).
Tra le sessioni pomeridiane va citato anche l'ottimo intervento di Ryan Singer (nella foto a sx), il designer che ha lavorato allo sviluppo di Basecamp, incentrato su come abbattere il muro che da sempre rende difficile la collaborazione tra designers e sviluppatori.
A concludere la giornata, un ottimo keynote di David Heinemeier Hansson incentrato sul surplus, cioè sul divario tecnologico tra Rails e la classe attuale di linguaggi di programmazione.
In conclusione questa prima giornata ha saputo soddisfare pienamente le aspettative dei partecipanti offrendo un ottimo carnet di conferenze supportato da un bellissimo ambiente e da una community di sviluppatori interessata e partecipativa.
Le sessioni proposte si sono dimostrate ben calibrate tra interventi discorsivi e tecnicismi, e gli speakers hanno saputo intrattenere i partecipanti con simpatia e professionalità .
Note. Si ringrazia Sandro Paganotti ed i ragazzi di GotThingsDone per l'invio di questo post, foto e materiale dedicato all'evento RailsConf 2008 a Portland.