Di pattern per il web design ci siamo già occupati, ma per reintrodurre l'argomento può essere utile tornare sulla definizione. Quella presente su IAWiki recita più o meno così:
I pattern rappresentano soluzioni ottimali a problemi comuni. Man mano che problemi comuni sono sollevati nel contesto di una comunità e vengono risolti, spesso emergono spontaneamente soluzioni comuni. Talvolta, le migliori di queste soluzioni acquistano una consistenza superiore alle altre e una propria identità autonoma, e, dopo essere state rifinite nei dettagli, assurgono allo status di Design Pattern.
Sono Design Pattern un indicatore di avanzamento, la funzionalità di autocompletamento o la paginazione dei risultati di una ricerca.
I link rimandano a tre raccolte di pattern che spiccano tra quelle reperibili in rete per completezza e organizzazione: quella che fa da corredo sul web al libro Designing Interfaces pubblicato da O'Reilly, la Design Pattern Library di Yahoo e la Pattern Library di Welie.com. Tutti ottimi punti di partenza per chiarirsi le idee in situazioni concrete di design, quando magari si deve decidere se è il caso di usare un carousel o una tag cloud.
Con un'avvertenza, quella posta in chiusura a questo articolo da Bill Scott, uno dei responsabili della collezione di Yahoo. Prendere un pattern di qua e uno di là e implementarlo nei propri progetti non è garanzia di buon design. La conoscenza dei principi base del design, dei propri utenti e dei loro obiettivi, i test sull'interfaccia rimangono indispensabili anche in presenza di strumenti utili come queste raccolte. Tutto si può fare, insomma, ma sapendo quello che si fa.