Vuoi per necessità vuoi per attitudine, l'autosufficienza e il pensiero di potere/dovere essere autosufficienti e farsi tutto in casa, sono atteggiamenti comuni tra freelance e piccoli imprenditori.
Parte da questo assunto Samuel Ryan per mettere in guardia gli uni e gli altri dai rischi che questo approccio al mondo del business può comportare:
Molti freelance, imprenditori individuali e anche piccole aziende non esprimono mai il loro pieno potenziale perché continuano a voler svolgere ruoli e attività per cui non hanno l'esperienza o le competenze, che si tratti dell'offerta di specifici prodotti/servizi o di importanti attività come il marketing, la contabilità , etc.
La proposta? Avere il coraggio, l'onestà e la fermezza di stilare una lista particolare, il contrario di quello che in genere si fa per curriculum e affini: la lista delle cose che non si sanno fare o per cui non si è evidentemente preparati. Valutare i singoli punti e intervenire su ciascuno nel modo più opportuno può essere il primo passo per esprimere al meglio quello sappiamo davvero fare.