La scelta del monitor più adatto per il proprio lavoro dipende da diverse fattori e dalle preferenze in termini di pannello, risoluzione e fedeltà cromatica. Ma un programmatore come dovrebbe orientarsi? Non è raro dover realizzare interi progetti tramite il piccolo schermo di un portatile, ma quale potrebbe essere la soluzione migliore?
Oggi vi portiamo l'esperienza di Wm Leler, Senior Software Engineer per Google, che si è ritrovano nella situazione di dover scegliere tra varie configurazioni e risoluzioni disponibili. Per Leler non è importante avere un'alta densità di pixel per i display dei portatili, come invece insistono molti produttori hardware, sarebbe infatti più vantaggioso disporre di un maggior numero caratteri per il testo.
In questo contesto un display 4K con risoluzione di 3840x2160 px rappresenta un'ottima alternativa alle comuni configurazioni multi-monitor con risoluzioni 1920x1080. Dunque la soluzione individuata da Leler è stata quella di optare per un monitor 4K.
Il problema successivo che si è posto lo sviluppatore riguardava la grandezza del monitor 4K da acquistare.
Dopo una serie di calcoli Leler si è orientato verso un monitor 4K da 43 pollici. Con risoluzioni sotto i 4K un monitor di questo tipo sarebbe solitamente destinato all'uso come TV da posizione a diversi metri di distanza, ma con la risoluzione 4K le carte in tavola cambiano e, sempre secondo Leler, questa rappresenta la soluzione ideale in quanto 43 pollici sono circa il 70% della superficie che occupano due monitor da 30 pollici FULL HD messi uno di fianco all'altro.
Dunque, considerando anche la maggiore risoluzione, è possibile ottenere una configurazione ottimale anche con un singolo monitor e senza dover spostare gli occhi da un display all'altro.
Wm Leler consiglia inoltre di porre attenzione alla dotazione di porte presenti sul monitor selezionato, infatti può capire di ritrovarsi con vecchie porte HDMI che non supportano refresh rate più alti di 30Hz ed è sempre bene verificare la versione a bordo del display scelto cosi da disporre di almeno 60Hz.
Grazie ad una risoluzione più elevata è possibile beneficiare di finestre più ampie e, dunque, avere più codice sotto gli occhi. E' così possibile impostare una finestra dell'IDE di grandi dimensioni, output del programma sempre in primo piano, finestra di debug sempre al lato, GitHub, gitter, terminali, registri, finestre di documentazione multiple e varie altre shermate aperte e utilizzabili in qualsiasi momento, il tutto in un unico grande display.
Via Wm Leler