Qualcomm: annunciato lo Snapdragon X per PC al CES 2025

Durante il CES 2025, Qualcomm ha presentato il nuovo processore Snapdragon X, un chip rivolto a laptop e desktop di fascia media. Basato sull'architettura Arm e realizzato con un processo produttivo a 4 nanometri, il chip punta a offrire alte prestazioni nel campo dell'intelligenza artificiale e a superare il rivale Intel Core 5 120U in termini di efficienza energetica.

Lo Snapdragon X è dotato di otto core CPU e raggiunge fino a 45 TOPS (trilioni di operazioni al secondo) per quanto riguarda le capacità di calcolo AI. Grazie a queste prestazioni, il chip è perfettamente integrato con la piattaforma Microsoft Copilot+PC, che permette di eseguire applicazioni di intelligenza artificiale direttamente sul dispositivo, senza dipendere da soluzioni cloud.

Uno dei punti di forza principali del nuovo processore è la durata della batteria. Secondo i dati forniti da Qualcomm, un PC alimentato dallo Snapdragon X ha registrato un'autonomia maggiore del 106% rispetto a un notebook con processore Intel Core 5 120U durante uno streaming di Netflix. Questo risultato sottolinea il vantaggio competitivo del chip in termini di efficienza energetica.

Cosa rappresenta l'arrivo di Qualcomm nel mercato dei PC?

L'arrivo di Qualcomm nel mercato dei PC rappresenta una sfida diretta per Intel, che da anni domina il settore. Tuttavia, la posizione di Intel è già sotto pressione, poiché anche AMD sta guadagnando terreno con i suoi processori sempre più competitivi. Con l'introduzione dello Snapdragon X, Qualcomm potrebbe intensificare ulteriormente la concorrenza, sottraendo quote di mercato a Intel e spingendo il settore verso innovazioni più rapide.

Per Intel, questa crescente competizione rappresenta un rischio significativo, considerando che i PC costituiscono una delle sue principali fonti di ricavo. L'ingresso di Qualcomm in questo settore fa parte di una strategia più ampia dell'azienda, volta a diversificare il proprio business e ridurre la dipendenza dal mercato degli smartphone, che negli ultimi anni ha mostrato segnali di rallentamento.