Nokia ha rilasciato al pubblico degli sviluppatori il Qt Simulator, un software progettato per far girare su desktop le applicazioni Qt scritte per dispositivi Nokia e Meego. Il Qt Simulator è diverso dagli altri emulatori per il fatto di non essere un emulatore.
A differenza di quanto accade ad esempio per lo sviluppo su Android, il Qt Simulator non emula l´hardware del dispositivo ma ne "simula" solo il comportamento che si avrebbe sul dispositivo mobile. Il codice è difatti compilato per la CPU del computer su cui si sta lavorando mentre le chiamate alle librerie sono veicolate verso una versione modificata delle Qt.
In accoppiata con il Qt Simulator troviamo infatti le Simulator Mobility (che offrono le API che troveremmo solo sul dispositivo, come la gestione dello stack mobile o l´accesso ai contatti) e le Simulator Qt (stesse parole scambiate di posto, che la confusione abbia inizio).
L´intento di Nokia è quello di fare del Nokia Qt SDK (leggi: SDK per il Symbian che verrà) un ambiente di sviluppo leggero e veloce e chiunque si sia mai cimentato nello sviluppo per terminali mobili sa che l´emulatore è di gran lunga il pezzo più pesante e più lento, soprattutto in fase di apertura.
Sembra che Nokia stia sfruttando a pieno regime l´area ex-Trolltech. Ci vorrà però tempo per capire e vedere se l´investimento permetterà al colosso finlandese di arginare l´avanzata di more, mele e robottini.