L'utilizzo delle VPN è radicalmente cresciuto negli ultimi anni. Specie con lo scoppio della pandemia, e le necessità legate allo smartworking, l'adozione di reti virtuali private ha visto una crescita esponenziale, trainata anche dall'interesse degli utenti comuni.
Oltre a ragioni legate alla privacy, le VPN vengono sfruttate anche per motivi di intrattenimento: ad esempio, per accedere ai cataloghi stranieri di servizi di piattaforme streaming come Netflix e Disney+. C'è la tendenza a scegliere delle VPN gratuite allo scopo di risparmiare sul prezzo di abbonamento: ma proteggono davvero o sono addirittura rischiose?
Perché l'utilizzo di una VPN gratuita non ti garantisce la sicurezza che cerchi
I costi di sostenimento di una VPN adeguata per un provider non sono uno scherzo: tra il noleggio dei server con molta larghezza di banda, al mantenimento degli stessi tramite un team di sviluppo e supporto dedicato che, generalmente, lavora 24 ore su 24, è chiaro che non si tratta di un servizio che si può offrire gratuitamente così alla leggera.
Senza contare che le VPN più popolari, come NordVPN, garantiscono il supporto a diverse piattaforme, aggiungendo ai costi la realizzazione di applicazioni specifiche per funzionare su ecosistemi Windows, macOS, iOS e Android.
Come fanno quindi le VPN gratuite a sopravvivere? Nel modo peggiore che puoi aspettarti: mettono a repentaglio la sicurezza dei loro clienti trasformandoli sostanzialmente in merci condividendone i dati con partner terzi.
Non a caso, ci sono VPN gratis che ammettono tranquillamente di raccogliere e conservare i dati personali dei loro clienti e di divulgarli a terzi. C'è poi un aspetto da considerare: il livello di autorizzazione richiesto da queste applicazioni, che per giustificare il fatto di non richiedere un esborso di denaro possono necessitare di autorizzazioni a dir poco invasive.
Nei casi più gravi, infatti, viene persino richiesto l'accesso completo al proprio dispositivo. Una cosa che del resto va in controtendenza a quello che una VPN dovrebbe offrire: cioè privacy, sicurezza e totale anonimato anche nei confronti del provider che fornisce il servizio.
Per questo, se non sei ancora sicuro di acquistare un abbonamento, oltre ai pericoli che comporta scegliere una VPN gratuita ti ricordiamo dei vantaggi che puoi avere scegliendo ad esempio NordVPN:
- Velocità di connessione elevata
- Un account per 6 dispositivi
- Traffico online sempre protetto con crittografia avanzata
- Nessuno, nemmeno NordVPN, può monitorare le tue informazioni
- Blocco dei tracker e delle pubblicità invasive
- Verifica della presenza di malware prima di scaricare ogni file
Peraltro, ancora per poco, puoi approfittare del 65% di sconto sul piano biennale che ti permette di avere anche 3 mesi aggiuntivi gratuiti. Il modo migliore per risparmiare invece di scegliere una VPN gratis che potrebbe, al contrario, mettere a rischio la tua sicurezza.