Proteggere i propri backlink!

Le attività  scorrette sul Web non sembrano conoscere sosta, anche nel mondo SEO si deve fare attenzione ad una possibile truffa che spero non diventi consuetudine: la cancellazione dei backlink dei competitors.

Tutti sappiamo quanto sia prezioso un link in entrata, monitorarne periodicamente l'esistenza può essere l'unico antidoto a questa sorta di scippo.

David Naylor, esperto SEO, ha condotto un esperimento di link removal tramite un account di posta creato per l'occasione: contattando i proprietari dei siti che ospitavano i link verso il sito web del suo cliente, ha potuto analizzare come abbia potuto ottenere il 39% delle rimozioni senza alcuna richiesta di spiegazione.

In questo caso, essendo lui stesso il responsabile SEO del sito, la veloce rimozione di link non più desiderati ha giovato al lavoro, ma la riflessione che ha indotto è stata la seguente: se basta spesso una richiesta anonima per far rimuovere un link, chi ci può proteggere da rimozioni indesiderate causate da rivali scorretti?

Come già  detto, l'unica contromisura da adottare sembra essere il monitoraggio sistematico, magari tramite software.