Presentato e sviluppato da Google, Project IDX è un ambiente di lavoro basato sull'intelligenza artificiale dedicato agli sviluppatori che desiderano realizzare applicazioni multipiattaforma e full stack direttamente nel Cloud. Tra in principali vantaggi della piattaforma vi è sicuramente il supporto per un gran numero di linguaggi, framework e servizi. Non manca naturalmente l'integrazione con altri prodotti di Mountain View e si ha la possibilità di distribuire i propri progetti rapidamente su più piattaforme.
Caratteristiche di Project IDX
Attualmente ancora in fase di betatest, Project IDX è un ambiente di sviluppo integrato completamente Web based. L'area di lavoro viene eseguita su macchine virtuali preconfigurate le cui istanze sono attive su Google Cloud. Questo aspetto offre maggiori garanzie in termini di sicurezza e affidabilità. Con opportunità di personalizzazione che sono molto simili a quelle che si avrebbero in un ambiente di sviluppo locale.
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Dive in to the updates announced at #GoogleIO:
🌟 Improved AI assistance from Gemini
🌟 Seamless integration with Google services
🌟 New templates
🌟 And more! pic.twitter.com/wpi0ZerOxk— Google for Developers (@googledevs) May 14, 2024
Per quanto riguarda gli strumenti di lavoro, IDX permette di utilizzare tutti i framework più noti come per esempio React, Angular, Flutter, Svelte, Vue e Next.js. Gli sviluppatori hanno quindi la possibilità di lavorare con tool già ampiamente collaudati e familiari. Il sistema fornisce anche dei template per iniziare ad operare su browser Web sfruttando una base di partenza customizzabile.
Project IDX e Gemini
Come anticipato l'AI, naturalmente quella di Google, ha un ruolo centrale nel progetto. Gemini in IDX fornisce suggerimenti sul completamento e la correzione codice mentre si stanno digitando i sorgenti. È possibile utilizzare la chat per chiedere assistenza ed è supportata anche la generazione di nuovo codice da zero. Gemini permette inoltre di effettuare la traduzione del codice in un linguaggio differente, fornisce spiegazioni sui passaggi del sorgente e provvede alla realizzazione di Unit Test.
L'AI è poi in grado di evidenziare gli eventuali requisiti di licenza basati sul codice generato automaticamente. Sono disponibili delle estensioni preinstallate che permettono di settare più facilmente l'ambiente di lavoro ed è infine supportata l'importazione da GitHub.