Il linguaggio di programmazione ideale per l'Internet delle Cose (IoT) è JavaScript, almeno stando a quanto propone lo sviluppatore Patrick Catanzariti su SitePoint. Il linguaggio di scripting, già da tempo fondamentale per il funzionamento di siti e applicazioni Web complessi, sarebbe la scelta più appropriata anche per il network di sensori, chip RFID, elettrodomestici e dispositivi Internet-ready in arrivo nel prossimo futuro.
Nel giustificare l’adozione di JavaScript come lingua franca della IoT, Catanzariti elenca i molti perché di una simile scelta: tale linguaggio rappresenta già una parte fondamentale dell'Internet moderna, e quindi la sua estensione alle soluzioni IoT sarebbe più che naturale.
Particolarmente utile risulterebbe poi la possibilità di condividere una stessa funzionalità tra dispositivi diversi – usando ad esempio Node.js su server per gestire una serie di dispositivi tutti capaci di "comunicare" in appliance – e quella di riutilizzare la gran massa di codice (librarie, plug-in, API..) già funzionante sul Web.
JavaScript è inoltre il linguaggio ideale per App basate su eventi, spiega ancora Catanzariti, una qualità ideale per applicazioni di tipo IoT, è una tecnologia matura e aperta che non pone limitazioni particolari in quanto all’ambiente di sviluppo (IDE) da usare, ed è già supportato da una community popolosa e in continua evoluzione.
Via | SitePoint