Nessun risultato. Prova con un altro termine.
Guide
Notizie
Software
Tutorial

Prima versione beta per OpenOffice 3

Link copiato negli appunti

Dopo gli assaggi di alcune nightly build, la comunità di sviluppo della più famosa suite open source per l´ufficio ha presentato OpenOffice.org 3.0 Beta. Rispetto all´attuale stabile, la 2.4, la nuova release presenta succose novità.

Al primo avvio si nota subito lo "Start Center", una schermata di partenza che permette di avviare i vari componenti della suite (e che, parere personale, è abbastanza inutile). Le applicazioni hanno subito vari miglioramenti: "Writer" ha la possibilità di aggiungere delle note a lato, colorate in maniera diversa a seconda dell´utente (ottimo quando si lavora in gruppo); "Calc" arriva a 1024 colonne per foglio di calcolo (nella serie 2.x le colonne d´Ercole sono a 256) e acquisisce un nuovo Solver per le formule. Miglioramenti sono avvistabili anche in "Chart" (il modulo per i grafici) e in "Draw" e "Impress", che finalmente riescono a ritagliare e modificare le immagini incluse senza dover ricorrere a un software esterno.

La rivoluzione continua sotto il cofano: OpenOffice 3.0 avrà supporto alla nuova versione ODF 1.2 (il "vero" standard per i documenti), ma non disdegnerà i corrispondenti formati di Microsoft (.docx, .xlsx, etc.).

Gli utenti Mac saranno contenti di avere finalmente una versione che non ha bisogno di X11 e degli svantaggi che X11 comporta: l´interfaccia "aqua" comincia a prendere forma e la suite è ora perfettamente integrata nel resto (anche se manca ancora il port di alcune funzioni VBA, sempre che qualcuno le usi).

PDF Import su Mac

Non fa ancora la comparsa il modulo per importare i PDF e modificarli (ma ci stiamo arrivando) e manca del tutto un rivale per Microsoft Outlook (Thunderbird 3, ci sei?).

Anche se OpenOffice.org 3.0 Beta non è destinato ad ambienti di produzione, vale decisamente la pena fare un giro e provarlo, soprattutto per gli utenti Mac. Per scaricarlo, in Italiano, è consigliabile rivolgersi al mirror italiano ospitato dal Garr. Gli utenti Linux potranno anche scegliere tra "rpm", "deb" o il tradizionale "tar.gz".

Considerando che non siamo molto lontani dalla versione stabile, che arriverà a Settembre, che ve ne pare?

Ti consigliamo anche