Ci sono voluti meno di dieci giorni per mettere a punto la prima vulnerabilità il primo bug per la nuova versione 1.5 di Firefox. Uno sviluppatore che si fa chiamare ZIPLOCK ha rilasciato su una mailing list il proof of concept del bug, ossia il codice funzionante per indurre il browser della Mozilla Foundation all'errore. La vulnerabilità non è pericolosa e l'unico danno che può arrecare all'utente è il blocco del navigatore.
Il proof of concept riempie con decine di informazioni inutili il file history.dat in cui Mozilla conserva i dati delle pagine navigate. Al successivo riavvio il browser non riesce ad interpretare i dati scritti nel file e non risponde più ai comandi facendo schizzare la CPU del computer al 100 per cento di utilizzo.
L'unico modo per ripristinare il normale funzionamento di Firefox è cancellare il file history.dat che si trova nella cartella dei profili di Firefox.