Presto, é tempo di standard

Il team di Opera ha annunciato ieri la disponibilità  della prima beta del nuovo Opera 9.6, ma in questi giorni in cui i browser stanno monopolizzando l'attenzione mediatica, gli occhi di tutti sono per lo più puntati sui motori di rendering al loro interno. Abbiamo visto come Google Chrome abbia scelto Webkit, conosciamo Gecko di Firefox... e Opera? Beh, Opera ha Presto, un rendering engine che ben poco ha da invidiare alla concorrenza.

Non mi dilungo sulla lista delle specifiche introdotte nella versione 2.1 (che potete approfondire qui), dico solo che la reputazione di browser all'avanguardia nell'implementazione degli standard web resta intatta.

Tra le caratteristiche più appetitose ci sono quelle relative ai CSS3, a cominciare dal supporto alle media queries, la specifica che permette di introdurre dei blocchi condizionali nei fogli di stile, i background ridimensionabili, l'implementazione della proprietà  opacity e molte altre come ad esempio il supporto all'ombreggiatura del testo (text-shadow), già  vista in WebKit e di recente anche in Firefox.

Oltre ai CSS3 si comincia poi anche a vedere il supporto ad HTML5, e sta maturando anche quello per SVG, il linguaggio di marcatura per descrivere immagini vettoriali (la cui prima implementazione risale alle versione 8.5 di Opera), che si arrichisce del supporto alle animazioni.

Con Chrome e IE8 alle porte, forse la guerra dei browser 2.0 è più vicina di quanto si possa pensare. C'è solo da sperare che stavolta venga combattuta sul campo degli standard web, no?