Gli sviluppatori della distribuzione postmarketOS basata su Alpine Linux hanno annunciato il supporto per init systemd insieme a OpenRC e altri sistemi init alternativi. Da anni, postmarketOS fornisce alla community Linux e open source un potente sistema operativo mobile. Questo può essere installato su diversi di dispositivi in cui Android o altri OS mobili non sono più supportati. Essendo basato su Alpine Linux, postmarketOS veniva sempre fornito con OpenRC per il suo sistema init e offriva anche supporto per sistemi init simili come runit, s6 o dinit. Adesso, per offrire agli utenti maggiore scelta e per fornire una migliore compatibilità con i desktop KDE Plasma Mobile e GNOME, postmarketOS supporta anche systemd. Ciò ha i suoi vantaggi, come i controlli granulari dei privilegi, analisi incorporata del tempo di avvio, stretta integrazione di cgroups (statici e dinamici) e attivazione del socket per consentire agli utenti stampare dai dispositivi senza CUPS.
postmarketOS: possibile provare il nuovo sistema su OnePlus 6 e Librem 5
I creatori di postmarketOS hanno sempre utilizzato molti polyfill di systemd su OpenRC. Ciò per rendere compatibili i desktop KDE Plasma Mobile e GNOME con il loro sistema operativo. Ciò senza effettivamente utilizzare systemd. Adesso, con il supporto systemd attivo, gli sviluppatori non devono più impegnarsi ulteriormente per mantenere codice aggiuntivo. postmarketOS supporta attualmente le interfacce utente S x mo, Phosh, GNOME Shell (su dispositivi mobili) e KDE Plasma Mobile. Mentre le immagini Sxmo rimarranno con OpenRC, le immagini GNOME e KDE Plasma Mobile saranno costruite su systemd. Gli sviluppatori hanno già fornito una manciata di immagini proof-of-concept che eseguono GNOME. Gli utenti possono scaricarle e provarle subito per i telefoni OnePlus 6 (enchilada), OnePlus 6T (fajita) e Librem 5.
Bisogna comunque ricordare che il lavoro per sviluppatori di postmarketOS non è ancora finito. Adesso è necessario adattare le porte dei dispositivi esistenti per supportare systemd. La speranza è che non passi troppo tempo prima che venga rilasciata una nuova versione stabile del sistema operativo, magari con il supporto per i nuovi dispositivi e le ultime versioni di Plasma Mobile 6 e GNOME 46.