Da qualche settimana la PlayStation 3 non è più una roccaforte inviolabile. L´esordio di sistemi come PS Jailbreak prima e PSGroove poi ha permesso di accedere al sistema a tutti coloro interessati ad eseguire codice non ufficiale sulla console di casa Sony. Questo, oltre a portare con sé un´inevitabile diffusione di software pirata, ha stimolato ingegno della community di programmatori, che nei giorni scorsi ha dato vita a PlayOS, il primo sistema operativo completo in grado di funzionare su PS3.
Come dichiarato dal suo autore sul blog PS3 Hax, PlayOS è una piattaforma basata sul kernel Linux. L´avvio può avvenire tramite il tool Backup Manager direttamente da un disco esterno, ma è necessario l´ausilio di una developement board, oppure di uno dei dispositivi per i quali sono stati sviluppati appositi exploit. Lo spazio richiesto per l´esecuzione del sistema è piuttosto contenuto: 730 MB.
Nonostante il più recente firmware rilasciato da Sony sia il 3.50, al momento PlayOS risulta compatibile solo con la versione 3.41 del sistema. Al suo interno, anche un browser Web progettato su misura e chiamato PlayBrowse. Interessante la possibilità di riprodurre pressoché qualsiasi contenuto multimediale, dai.avi alla musica in.mp3, fino ad arrivare ai sempre più diffusi filmati.mkv, con una risoluzione massima di 1080p.
Di seguito, le prime immagini rilasciate dallo sviluppatore per dare uno sguardo in anteprima alla dashboard di PlayOS.
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