Imparare un linguaggio di programmazione o di sviluppo è solo uno degli step necessari per il raggiungimento dello status di sviluppatore. Specialmente nell'ambiente Web infatti, oltre alla conoscenza del linguaggio necessario alla produzione di contenuto, è necessario saper utilizzare un ecosistema di strumenti, dai programmi utili alla scrittura di codice, ai software che producono i package ed organizzano le dipendenze, fino ai servizi di Cloud computing e di controllo delle versioni. Scegliere e saper padroneggiare questi strumenti è parte integrante della professione di sviluppatore.
La vita dello sviluppatore Web, in particolare quella dello sviluppatore front-end, si è arricchita di una collezione di selezione di strumenti davvero molto nutrita rispetto al passato, dove un editor e qualche script esterno completavano il toolkit a disposizione.
Secondo Casey Chin, autore di Wired, questa nuova dimensione è una "benedizione a metà", dato che, come affermato nel suo articolo, "più scelte sono sinonimo di scelte più difficili". Tale opinione è riportata anche nell'articolo di Joe Previte, uno sviluppatore JavaScript di Scottsdale, è viene condivisa da moltissimi altri sviluppatori in tutto il Mondo: il gran numero di tecnologie disponibili (come i framework Javascript: React, Vue, Angular, Backbone e cosi via), comportano la necessità di utilizzare una parte di tempo (che a volte risulta essere significativa) per imparare ad utilizzare in modo professionale una tecnologia, per poi dovere passare ad un'altra tecnologia richiesta da un altro progetto,
Ciò impedirebbe di focalizzare tutte le energie su un unico software e sviluppare un'ampia esperienza di coding con quest'ultimo.
Brian Leroux, CTO della startup di cloud-computing "Begin", ha dichiarato che il suo team di sviluppo mira alla maestria del JavaScript puro, senza dipendere da troppe tecnologie "aggiuntive" o strumenti di terze parti, questo nonostante sia opinione diffusa e comune che strumenti come React possono semplificare e potenziare gli sforzi degli sviluppatori.
La nota negativa è che uno sviluppatore di quest'epoca dovrà necessariamente tenersi aggiornato in modo costante sulle tecnologie disponibili senza snobbarle, e questo comporta tempo extra dedicato alla sua professione.
La nota positiva è che uno sviluppatore client-side moderno, che sa utilizzare bene una o più tecnologie altrettanto moderne, avrà sicuramente meno difficoltà nella collocazione lavorativa e nello svolgimento in maniera adeguata delle sue mansioni.
Via Klint Finley