I linguaggi di sviluppo, così come quelli di programmazione, hanno solitamente un lungo ciclo di vita. Prima o poi però, con l'emergere di alternative ritenute più valide o più attuali, alcuni di essi iniziano un lungo declino in termini di utilizzo.
Almeno apparentemente PHP si troverebbe ora in questa situazione, un po' come successe in passato al concorrente ASP. A dimostrarlo vi sarebbe uno studio pubblicato da PYPL Index secondo il quale PHP verrebbe scelto da un numero sempre più limitato sviluppatori.
I numeri non si discutono? Forse
PYPL (PopularitY of Programming Language Index) basa i suoi dati sul numero di volte che un linguaggio viene ricercato su Google. Un sistema per molti aspetti opinabile ma in grado di fornire un'indicazione di massima meritevole di ulteriori indagini.
Il ragionamento sottostante a questa metrica è in sostanza il seguente: se gli sviluppatori cercano sempre meno frequentemente un tutorial su un determinato linguaggio è plausibile che questo sia meno utilizzato rispetto al passato. Di conseguenza se un linguaggio viene ricercato più spesso è ipotizzabile che sia anche più popolare.
Le ultime rilevazioni, relative al mese di febbraio, farebbero emergere come PHP abbia continuato a perdere punti rispetto ad altri linguaggi di scripting, tra cui JavaScript, per il quinto anno di fila.
Le alternative in ascesa
Ciò starebbe accadendo mentre soluzioni come Python, C#, Typescript e lo stesso JavaScript avrebbero guadagnato posizioni rispetto all'anno scorso. Si tratterebbe in ogni caso di risultati abbastanza scontati visto che tali linguaggi sono anche quelli maggiormente impiegati nei settori che per adesso vanno per la maggiore, come lo sviluppo Web ed il Cloud computing.
Di particolare interesse sarebbe anche l'ascesa di un giovane progetto chiamato Julia. Si tratta di un linguaggio di programmazione multi-paradigma Open Source pubblicato nel 2012, anche se il suo sviluppo iniziale risale al 2009.
Sviluppato da un gruppo di programmatori impegnati nel campo del calcolo numerico, Julia è stato implementato in modo da presentarsi come uno strumento ad alte prestazioni dedicato al mondo della programmazione scientifica.
Julia trae le sue basi da C++ e da Scheme, inoltre sfrutta il paradigma della compilazione JIT (Just In Time) che si appoggia a sua volta al framework LLVM.
Dubbi e affidabilità degli indici
I dati rilevati da PYPL Index peccano però in termini prospettiva, infatti le ricerche online possono non essere un indice affidabile per verificare lo stato di salute o il livello di adozione di un determinato linguaggio.
Ovviamente il fatto che PHP sia sempre meno ricercato potrebbe rivelarsi un campanello d'allarme per il progetto.
Via PYPL Index