Dopo mesi di attesa gli sviluppatori del noto linguaggio Server Side per la realizzazione di Web applications hanno finalmente rilasciato la versione stabile di PHP 7.0.0, major release che nasce con l'obbiettivo di soddisfare le istanze della community in tema di miglioramento prestazioni e che, di fatto, ha rappresentato un momento di svolta dopo l'abbandono del progetto PHP 6 con il suo, fallimentare, tentativo di introdurre un supporto nativo per la codifica standard Unicode che non impattasse negativamente su performances e consumo di risorse.
PHP 7 introduce importanti novità anche dal punto di vista delle funzionalità, ma è inutile negare che, nel caso di questo aggiornamento, andrebbero valutati in particolare gli interventi eseguiti per garantire una velocità di esecuzione pari fino al doppio rispetto a quella precedentemente garantita da PHP 5.6; alla base di tali miglioramenti vi sarebbe innanzitutto l'implementazione del progetto PHPNG (PHP New Generation) nato per contrastare l'emergere di parziali alternative quali la virtual machine HHVM.
Quest'ultima, anch'essa Open Source, è stata progettata per l'esecuzione di applicazioni create con PHP e Hack, a sua volta un fork del primo, mettendo a disposizione il supporto per la compilazione JIT (Just in Time) di bytecode intermedio da convertire dinamicamente in codice macchina x64, garantendo un elevato livello di ottimizzazione. Dati questi presupposti l'engine originale di PHP avrebbe potuto dimostrarsi competitivo soltanto puntando a sua volta sulle prestazioni.
PHP 7 è stato quindi anche un'occasione per sottolineare ulteriormente l'indipendenza del progetto, HHVM è di fatto una creatura di Facebook nonostante sia vincolato a licenza permissiva, ma anche un'opportunità per offrire ulteriori features come per esempio delle apposite Engine Exceptions per i fatal errors basate su oggetti \EngineException
con cui colmare i precedenti limiti dell'error handler.
Sono poi disponibili la dichiarazione dei tipi di dati scalari nonché la dichiarazione del tipo di dato di ritorno, l'operatore di confronto combinato (Spaceship Operator) e il null coalescing operator nonché il supporto per le classi anonime. Con PHP 7 arriva anche la rimozione delle mysql functions, ormai deprecate, in favore di MySQLi e PDO.
>>> Le principali novità di PHP 7
Negli ultimi anni si è forse assistito ad un calo di attenzione nei confronti di PHP, soprattutto a causa di un'interesse crescente degli sviluppatori per tecnologie considerate più adatte per la creazione di App destinate all'ecosistema mobile; PHP rimane comunque ancora oggi il linguaggio più utilizzato in assoluto per le Web applications, ma mantenere questa posizione nel lungo periodo potrebbe non essere facile visto l'orientamento di alcuni importanti progetti basati su di esso, basti pensare a WordPress, sempre più interessati alle opportunità offerte da soluzioni alternative.
Via PHP - GitHub