PHP 7: come cambierà il lavoro degli sviluppatori

La versione definitiva di PHP 7 dovrebbe essere rilasciata tra pochi giorni, gli sviluppatori del progetto hanno reso disponibile di recente la settima RC e, se non dovessero essere rilevate criticità rilevanti, questo nuovo aggiornamento potrebbe portare rapidamente alla realizzazione di una stabile da distribuire pubblicamente. Ma quale sarà l'impatto di questa nuova release sul lavoro di chi utilizza tale linguaggio per la creazione delle proprie Web Applications?

Come sottolineato più volte, PHP 7 sarà caratterizzato in particolare da un livello di prestazioni inedito, parliamo di tempi di esecuzione in molti casi dimezzati rispetto alla versione 5.6; il vantaggio derivante dalle migliori performances finirebbe però per essere annullato nel caso in cui si effettui una migrazione a questa nuova release con il solo scopo di velocizzare i propri siti Web. PHP 7 è stato concepito per premiare le buone pratiche del coding, soltanto chi saprà formulare query ottimizzate, sfruttare le metodologie per il caching, caricare gli script solo quando necessari potrà notare un effettivo salto di qualità nel passaggio a quest'ultimo.

In questo senso un esempio di cattiva pratica nella scrittura del codice potrebbe essere l'inserimento di query ai database all'interno dei cicli, meglio optare per la creazione di array da sottoporre a processi di iterazione; nello stesso modo, anche l'utilizzo di wildcards nelle interrogazioni, ad esempio il carattere "*" per indicare i campi coinvolti, dovrebbe essere evitato quando possibile in modo da creare codice più leggibile e sicuro limitando nel contempo l'impiego di risorse.

Sempre per quanto riguarda le query, le prestazioni di un'applicazione potrebbero migliorare ulteriormente con l'accorgimento di sfruttare le funzioni SQL in luogo delle funzioni PHP per eseguire operazioni, come per esempio i calcoli matematici, o comunque misurare l'impatto di entrambi sulle performances per scegliere la soluzione migliore. Si ricordi inoltre che con PHP 7 le mysql functions verranno pensionate definitivamente, motivo per il quale il passaggio a MySQLi e PDO diventerà necessario.

Parlando delle buone pratiche nello sviluppo con PHP 7, il developer Daniel Pataki ha consigliato di recente di adottare due ulteriori accorgimenti: evitare l'impiego del delimitatore di chiusura nella stesura del codice e l'impiego dei passaggi per riferimento, in quest'ultimo caso soprattutto per scongiurare la generazione di risultati inattesi.

I personally don’t like passing by reference. I understand that in some cases it is useful, but in many others it makes code harder to understand and follow and especially difficult to predict the result.

E' comunque utile segnalare che oggi le applicazioni PHP sono chiamate sempre più frequentemente ad interoperare con con altre tecnologie, in alcuni casi si tratta di soluzioni a corredo, quindi perché non lasciare l'incombenza di gestire la dipendenze a Composer? In altri si tratta di strumenti che partecipano alla definizione delle funzionalità, per esempio il parsing della notazione JSON potrebbe essere operata direttamente da JavaScript. L'utilizzo di tecnologie accessorie potrebbe quindi determinare un incremento anche rilevante della produttività.

Via Daniel Pataki