Ricapitolando quanto detto fino ad ora: PHP 6 non vedrà mai la luce, il progetto è stato abortito a causa delle troppe risorse richieste e, di conseguenza, dell'impatto negativo che il supporto nativo per il sistema di codifica Unicode avrebbe avuto sulle performances; per evidenziare le differenze tra la versione inizialmente prevista e quella che verrà effettivamente rilasciata si passerà direttamente a PHP 7.
Oltre alle nuove features integrate nella release, come per esempio la possibilità di definire il tipo di ritorno nelle funzioni, a caratterizzare questo aggiornamento dovrebbe essere un livello di prestazioni molto più elevato che in passato; grazie al progetto PHPNG (PHP Next-Gen) di Zend, ci si attende un miglioramento misurabile tra il 25% e il 70% in fase di esecuzione delle applicazioni; al memento però, ad interessare gli sviluppatori dovrebbe essere in particolare una questione legata alla retrocompatibilità.
Infatti con il rilascio PHP 7, evento previsto per la metà di ottobre dopo un periodo di test della Release Candidate che dovrebbe iniziare in giugno, l'estensione mysql verrà definitivamente rimossa dal core della distribuzione, contestualmente PHP 5.4 non riceverà ulteriori aggiornamenti di sicurezza, motivo per il quale numerosi coders dovranno migrare i loro progetti in ambienti basati su PHP 5.5, o versione successiva, per la quale le mysql functions sono deprecate.
A ciò si aggiunga che anche PHP 5.5 andrebbe considerato un prodotto vicino alla fase di obsolescenza, questo perché il supporto attivo a tale release finirà entro giugno 2015 e gli aggiornamenti di sicurezza saranno forniti soltanto per un altro anno; chi desidera che la propria applicazione basata sulle mysql functions continui a funzionare dovrà optare per una soluzione, anche legacy, basata su PDO o MySQLi. A livello pratico tali modifiche non dovrebbero rivelarsi particolarmente difficili, ma non parliamo di un argomento influenzato esclusivamente da aspetti di natura tecnica.
Come emerso in una recente discussione tra in membri di PhpClasses, nonostante gli sviluppatori siano stati avvertiti da tempo sarebbero ancora moltissimi i siti Web che fanno ricorso alle mysql functions; questo per via del fatto che molte aziende, già poco propense a stanziare budget rilevanti per i progetti online, sarebbero ancora meno inclini ad investire sulla manutenzione; motivo per il quale, nella maggior parte dei casi, la responsabilità di quanto avvenuto non sarebbe addebitabile alla pigrizia degli sviluppatori.
Via PhpClass