Tra i backend innovativi di KDE4 c´è sicuramente Phonon, ovvero il framework multimediale che ha sostituito il vecchio aRTs e che è anche entrato di diritto nell´ultima versione delle Qt. Questa nuova infrastruttura ha aperto le porte a nuove alternative oltre al classico (seppur ottimamente funzionante) Xine, dato il suo alto livello di astrazione.
Infatti è stato dato il via ad un progetto che permette di dare a Phonon altri due backend, che sono quelli di mostri sacri quali VLC e MPlayer. Ovviamente, essendo i due componenti sopracitati multipiattaforma, la scelta si estende a tutte le fasce di utenza di KDE, compreso Windows e Mac OSX.
Quasi sicuramente molti di voi non hanno mai sentito l´esigenza di cambiare backend multimediale: certo è che avere più scelta è sempre un grosso vantaggio, e sicuramente tutti quelli che erano costretti ad aprire VLC o MPlayer per guardare alcuni video saranno molto contenti di poter utilizzare le applicazioni standard con un backend diverso.
La scelta iniziale di KDE 4 di astrarre fin dove possibile sta decisamente pagando: Phonon è già un componente maturo e integrabile facilmente in qualunque applicazione, e sicuramente questa possibilità farà felice una fetta, più o meno grossa, di utenti.