Pochi giorni fa è stata rilasciata l'ultima versione di PhoneGap, il framework sposorizzato da Adobe per costruire applicazioni mobile con HTML, CSS e JavaScript per le più comuni piattaforme. I cambiamenti sono piuttosto sostanziosi, e vanno ad incidere soprattutto sul flusso di lavoro degli sviluppatori.
PhoneGap ha innanzitutto una nuova CLI, che consente di installare il framework direttamente da linea di comando per ogni singolo progetto, appoggiandosi all'ormai stranoto npm:
sudo npm install -g phonegap
Ma ancora più innovativo è l'utilizzo dei plugin: nella versione 3 le funzionalità principali (come la fotocamera, l'accelerometro, i contatti, eccetera) non sono più nel core della libreria, ma devono essere caricati come componenti, sempre utilizzando la nuova CLI. Per farlo occorre specificare il loro repository. Ad esempio:
phonegap local plugin add https://git-wip-us.apache.org/repos/asf/cordova-plugin-camera.git
Per una lista dei plugin con le relative risorse si può ovviamente consultare la documentazione ufficiale, che è già stata aggiornata.