Sovente accade che, in concomitanza del verificarsi di un evento con un forte impatto mediatico su scala globale, i cybercrminali cerchino di approfittarsene per compiere le proprie malefatte. Lo scenario in questione si è quindi presentato pure in concomitanza della morte della regina Elisabetta II, con la messa in atto di una campagna di phishing tutt’altro che di poco conto.
Phishing: la morte di Elisabetta II sfruttata per rubare gli account Microsoft
L’attacco ha come obiettivo quello di rubare le credenziali degli account Microsoft alle vittime, indirizzandole verso un sito contraffatto e spingendole a inserire i propri dati su di esso, il tutto recapitando loro un invito a visitare un fantomatico Artificial Technology Hub allestito in onore della regina d’Inghilterra. È in atto pure il tentativo di rubare informazioni a proposito del secondo fattore di autenticazione necessario per l'effettuazione del login.
A rendere nota la situazione sono stati i ricercatori di Proofpoint, i quali fanno altresì sapere che per l’esecuzione dell’attacco i cybercrminali hanno scelto di affidarsi alla piattaforma EvilProxy, rientrante nella categoria Phishing-as-a-Service..
Da tenere presente che proprio nei giorni scorsi il NCSC (National Cyber Security Centre) britannico ha diramato un’allerta che invita a prestare la massima attenzione per evitare di incappare in trappole del genere, infatti i tentativi di truffa, raggiro e infezione malware che fanno leva sulla morte della regina Elisabetta II sono notevolmente incrementati.
Ad ogni modo, per evitare di incappare in eventuali minacce informatiche è sempre bene munirsi di un software antivirus efficiente, come nel caso di Norton 360 Premium che presenta uno sconto del 57% sull'abbonamento annuale.