Quante volte i SEO di tutto il mondo si pongono questa domanda, dopo essere stati ignorati o dopo aver ricevuto una risposta automatica a seguito di una richiesta di riconsiderazione? Un breve ma significativo video di Matt Cutts pubblicato qualche giorno fa ci può aiutare a capire il fenomeno da un punto di vista numerico: 5.000 richieste di riconsiderazioni settimanali, una media niente male!
Di fronte all'enorme volume di richieste, viene fatto capire che l'assistenza "umana" non sia al momento fra le priorità di Google; può essere considerata una scelta seccante, visto il predominio del motore e la necessità di scalarne le SERP, ma in fondo sta offrendo un servizio di visibilità gratuita (per quanto gratuito può essere il tempo investito in studio e "messa in opera") e sta all'utente adattarsi.
Potrebbe allora essere un'idea azzeccata quella proposta da un commentatore: creare un servizio di assistenza di tipo Premium, a fronte di un piccolo corrispettivo. Dialogare con Google e riuscire a risolvere in modo più chiaro certe problematiche potrebbe valere l'investimento di qualche euro?