Un anno fa (giorno più, giorno meno) ci chiedevamo che fine avesse fatto la versione 2.8 di GIMP.
Ragionando sui dati allora in nostro possesso, avevamo preconizzato uno slittamento al 2011 in presenza del pur minimo problema di media o grande entità, anche a causa dell´elevato numero di feature innovative che dovrebbero essere incluse in questa release: dato questo per assodato, la buona notizia è che gran parte di quanto promesso è stato implementato - quella cattiva è che i problemi che impediscono il rilascio potrebbero essere più difficili da risolvere del previsto.
Phoronix argomenta a proposito dell´annuncio pubblicato qualche giorno fa sul sito del progetto, in cui si trovano, oltre a benvenute caratteristiche risapute, quali i gruppi di livelli, un migliore funzionamento dei pennelli, un tool per le trasformazioni e la modalità a finestra singola, due problemi d´importanza capitale: una mancanza di specifiche sulle modifiche all´interfaccia utente, e soprattutto il supporto estremamente carente di GTK+ alle tavolette grafiche.
Inoltre, veniamo a sapere che, come obbiettivo a lungo (lunghissimo) termine, gli sviluppatori intendono dedicarsi all´integrazione di GEGL, il nuovo motore per l´elaborazione delle immagini presente nella codebase del progetto sin dalla release 2.6, ma non compilato se non viene esplicitamente richiesto; una parte dei componenti aggiuntivi è già pronta, ma resta molto lavoro da fare e le sforze sono scarse.
Non vengono fatte previsioni sui tempi, questa volta: il rilascio della nuova versione stabile avverrà "quando sarà funzionante senza sforzi per chiunque". Pur non mancando di fiducia nei confronti di chi ci ha saputo fornire (parere personalissimo) un discreto tool e un non disprezzabile toolkit di widget grafici, ritengo che sarebbe opportuno quantomeno calibrare meglio le frasi ad effetto: GIMP 2.8 non può fare la fine di Duke Nukem Forever.