MySQL e Amazon Web Services. Un binomio perfetto per PayPal che alla recente MySQL Connect di San Francisco ha mostrato come funzioni la sua architettura server.
PayPal utilizza un cluster di database MySQL distribuiti su server basati su Amazon distribuiti tra Stati Uniti, Asia e Europa. Questa infrastruttura gestisce più di 17 milioni di utenti e ben 100 terabytes di dati.
Sfruttare Amazon Web Services permette a PayPal un'altissima scalabilità e affidabilità anche se, a detta di Daniel Austin, chief architect della società di pagamenti online, non è tutto oro quel che luccica. AWS ha limiti di velocità della rete (250 Mbps), inoltre Austin lamenta il fatto che le "availability zones" di Amazon non sono completamente separate una dall'altra e non sono coerenti.
Al di là di questo, Austin si è detto soddisfatto delle performance ottenute:
99.999 per cento di disponibilità , senza alcuna perdita di dati, supporto delle transazioni, e la possibilità di scrivere dati nel database e leggerli da qualsiasi parte nel mondo in meno di un secondo.
Via | ITNews