Pale Moon, il fork di Firefox senza pubblicità e interfaccia Australis

Pale Moon, fork del browser Firefox, non implementerà mai le funzionalità recentemente introdotte da Mozilla e che sono la causa delle ultime polemiche nate intorno al popolare progetto open source. A confermarlo è lo stesso sviluppatore del browser che chiarisce le differenze tra i due software.

“Moonchild”, programmatore svedese autore di Pale Moon, ha affrontato la spinosa questione sul forum ufficiale del progetto garantendo che le future versioni del fork di Firefox non avranno nulla a che fare con l’interfaccia Australis (Firefox 29) con le DRM del W3C note come EME o con i banner pubblicitari proposti da Mozilla come riempitivo per la nuova pagina QuickDial.

Pale Moon non è affiliato in alcun modo con Mozilla, spiega Moonchild, continuerà a usare un’interfaccia familiare, efficiente e intuitiva come quella che ha caratterizzato Firefox fino alla versione 28 e si terrà alla larga dalle DRM così come dall’advertising fornito dai server Mozilla.

Moonchild ci tiene poi a rimarcare le specificità del progetto Pale Moon, un browser (disponibile per Windows e Linux nelle versioni a 32-bit e 64-bit) basato sul codice di Firefox ma che è stato ottimizzato e modificato al punto da poter essere considerato un software che non può più essere comparato in maniera diretta con il browser originario.

Via | gHacks