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Paint non muore mai: la tela al centro

Nuovo aggiornamento in arrivo da Microsoft per l'immortale Paint: la tela posizionata al centro della finestra.
Paint non muore mai: la tela al centro
Nuovo aggiornamento in arrivo da Microsoft per l'immortale Paint: la tela posizionata al centro della finestra.
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Microsoft ha acquisito la consapevolezza di quanto gli utenti siano affezionati a Paint e, dopo aver annunciato il mese scorso l'introduzione del supporto al tema scuro, tocca ora a un'altra novità: la tela centrata rispetto alla finestra del software (oggi è allineata a sinistra). Nulla di rivoluzionario, sia chiaro, ma un'ennesima testimonianza di come il progetto non sia stato abbandonato a se stesso.

La tela di Paint al centro della finestra

Ecco il messaggio rivolto agli Insider dal team del gruppo di Redmond al lavoro sul software, attraverso le pagine del blog ufficiale. Il post è firmato da Dave Grochocki (Principal Product Manager Lead di Windows Inbox Apps).

Abbiamo alcuni piccoli miglioramenti per l'applicazione di Paint in distribuzione agli Insider di Windows nei canali Canary e Dev (versione 11.2306.23.0). Con questo aggiornamento, ci stiamo concentrando sulle ottimizzazioni introdotte in precedenza quest'anno, aggiungendo il supporto per il posizionamento centrale della tela! Siamo inoltre intervenuti con piccole ottimizzazioni all'interfaccia della barra degli strumenti.

La tela di Paint è centrata nella finestra con l'ultimo aggiornamento di Microsoft

La tela di Paint è centrata nella finestra con l'ultimo aggiornamento di Microsoft

Come sempre, Microsoft invita gli utenti (in particolar modo gli Insider) a fornire i loro feedback.

La software house ha capito quanto la community sia legata a Paint negli anni scorsi. Nel 2017, ha annunciato l'esclusione del programma dall'elenco di quelli preinstallati con Windows 10, spostandolo sullo store ufficiale e concentrandosi su quello che, nelle intenzioni, avrebbe dovuto rappresentare il suo successore (Paint 3D). Una decisione che ha subito fatto storcere il naso a molti, tanto che nel 2019 è giunto il dietrofront della società e ancora oggi l'applicazione trova posto in Windows 11.

La prima versione risale addirittura al 1985. All'epoca, l'iniziativa fu messa in campo dal gruppo di Redmond con l'obiettivo di proporre un'alternativa a MacPaint di Apple per i computer Macintosh. All'epoca, si trattava di una release su licenza di PC Paintbrush, prodotto da ZSoft Corporation.

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