PaaS e IaaS secondo Red Hat

I container virtuali di Docker stanno raggiungendo un livello di popolarità sempre maggiore, e un colosso dell’Open Source come Red Hat non ha alcuna intenzione di farsi scappare l’occasione di capitalizzare tramite la nuova tecnologia con le ultime offerte software per il settore enterprise.

L’azienda americana ha infatti presentato, in occasione del Red Hat Summit, due nuovi prodotti che integrano un engine per la gestione nativa dei contenitori Docker e il tool di “orchestrazione” dei singoli container noto come Kubernetes.

OpenShift Enterprise 3, la prima offerta di Red Hat, è un sistema Platform-as-a-service (PaaS) pensato per la realizzazione di piattaforme Cloud private; i container Docker e Kubernetes sono la principale novità rispetto alla versione precedente, e si accompagnano a una serie di tool “middleware” utili in ambito PaaS.

OpenShift Enterprise 3 è già disponibile per l’acquisto con pezzi proporzionati al numero di CPU e core computazionali su cui far girare il sistema, mentre una versione per sistemi Cloud pubblici (OpenShift Dedicated) è disponibile soltanto in forma di preview.

La seconda offerta di Red Hat, Atomic Enterprise Platform, è invece ancora in fase di sviluppo ed è accessibile solo per gli attuali clienti e partner Red Hat; il focus, in questo caso, passa dalla PaaS alla Infrastructure-as-a-Service (IaaS) dove i tool middleware di OpenShift Enterprise 3 sono stati eliminati lasciando intatti il nuovo engine Docker e Kubernetes. Atomic Enterprise Platform è quindi utile per le aziende interessate a gestire ambienti clustered su cui far girare applicazioni virtualizzate.

Via | The Register