Gli sviluppatori di Stack Overflow hanno lanciato il progetto OverflowAI, una nuova piattaforma pensata per l'addestramento di un'Intelligenza Artificiale dedicata al coding tramite i dataset memorizzati negli anni dal sito Web. Per il momento questa nuova feature viene implementata come soluzione interna ma nel prossimo futuro dovrebbe essere distribuita pubblicamente. Si tratta in sostanza di un chatbot in stile ChatGPT a cui formulare domande, o prompt, e ricevere risposte. Queste ultime possono poi essere votate per giudicarne il livello di accuratezza.
L'AI generativa di OverflowAI
Di OverflowAI esiste anche un'estensione per il code editor Visual Studio Code ma anche in questo caso si tratta di una funzionalità ad uso interno. Quest'ultima ha il vantaggio di restituire i propri output anche in base a fonti private tra cui i repository archiviati su GitHub o alcuni dati presenti su GDrive. Detto questo non siamo di fronte all'ennesima AI destinata a produrre codice on demand come per esempio GitHub Copilot.
Introducing OverflowAI! From our public platform to Stack Overflow for Teams, OverflowAI will empower developers to access the information they need, when they need it, without breaking their flow. pic.twitter.com/zD8m9mqlnf
— Stack Overflow (@StackOverflow) July 27, 2023
OverflowAI si basa su un modello generativo come qualsiasi altro chatbot nato di recente e, come confermato dai portavoce di Stack Overflow, è stato concepito per aiutare gli sviluppatori a risolvere i propri problemi. Esattamente come accade quando si pone una domanda su servizio di Stack Exchange ma in modo molto più veloce. Anche in questo caso è sempre presente il rischio di risposte imprecise. Il controllo da parte della community dovrebbe però mitigarlo.
I limiti di OverflowAI
Un possibile limite di OverflowAI riguarda il fatto che l'unico database di riferimento per il training è quello di Stack Overflow. Si tratta però di una fonte estremamente specialistica i cui contenuti vengono puntualmente verificati dall'utenza più esperta. Avere un unico riferimento potrebbe anche diminuire la probabilità di allucinazioni.
L'introduzione di questo nuovo strumento rappresenta una scommessa per il futuro di Stack Overflow. Tale piattaforma infatti sarebbe stata una delle prime a registrare un notevole calo di utilizzatori dopo il lancio di ChatGPT, Bing Chat, Google Bard, GitHub Copilot e soluzioni simili. Ad oggi tutti i principali editor dispongono di plugin per l'interazione con le Intelligenze Generative. La loro evoluzione potrebbe mettere a rischio l'esistenza di un progetto che si basa sul mutuo soccorso tra utenti in carne ed ossa.