Novità in arrivo per gli utenti Outlook che utilizzando il client di posta elettronica in versione web. Microsoft avrebbe infatti annunciato il rilascio di una nuova funzione di traduzione automatica nativa per il suo client di posta elettronica. Gli utenti potranno in questo modo sfruttare ancora di più le potenzialità di Outlook Web, senza dover necessariamente utilizzare l’app per Windows o macOS. Al momento, l’unico metodo per tradurre le e-mail utilizzando il client su browser è quello di cliccare sui tre puntini orizzontali (in alto a destra nella scheda dell’e-mail), selezionare Visualizza dal menu a tendina e, infine, cliccare su Traduci.
Traduzione automatica nativa su Outlook Web. Il comunicato di Microsoft
La nuova traduzione nativa su Outlook Web è stata annunciata sulla pagina Roadmap di Microsoft 365, alla sezione “In sviluppo”. Come riportato nella descrizione della funzione, Outlook permette di tradurre parole, frasi o interi messaggi. È inoltre possibile impostare Outlook in modo che traduca i messaggi ricevuti in altre lingue. Anche nella versione web, quando si riceve un’email in una lingua diversa, verrà mostrato in alto messaggio in cui si chiede di tradurre l’email nella lingua che si preferisce. Naturalmente, sarà sempre possibile tornare al messaggio originale, cliccando il tasto dedicato. Quando viene tradotta un’email, Outlook salverà i dati nella cache per un periodo di 15 giorni. Ciò consentirà all’utente di visualizzare nuovamente il messaggio tradotto, senza dover ripetere l’operazione.
Ad oggi Microsoft non ha rilasciato una data ufficiale per il rilascio di questa nuova funzione, limitandosi ad un generico “settembre 2023”. La traduzione automatica nativa su Outlook Web potrebbe essere disponibile nei prossimi giorni a livello globale. Tuttavia, è anche probabile che questa, in una fase inziale, venga rilasciata soltanto in alcuni paesi e arrivare negli altri in un secondo momento. Per saperne di più bisognerà quindi attendere un comunicato ufficiale da parte dell’azienda di Redmond.