Segnalo un interessante approfondimento intitolato "Where are my rounded corners?" dedicato ai vantaggi di un approccio non ossessivo nei confronti della compatibilità cross browser da parte dei Web Designer; l'autore propone alcuni spunti di riflessione riguardo al reale impatto delle piccole differenze di rendering non soltanto tra i browser di diversi vendor, ma anche tra le varie versioni dello stesso browser.
L'assunto di base dell'articolo è il fatto che ormai le pagine Web non vengono più concepite principalmente per adattarsi ai processi di stampa; le differenti rese grafiche, salvaguardando il livello qualitativo del prodotto, potrebbero quindi essere accettabili nell'ottica di:
- dedicarsi ai fattori che determinano il successo di un sito, per esempio l'usabilità , piuttosto che alle piccole variazioni estetiche;
- adattare le proprie pagine agli standard attuali e non a quelli passati;
- risparmiare codice per migliorare le prestazioni;
- facilitare l'indicizzazione e il posizionamento;
- limitare la necessità di futuri aggiornamenti;
- utilizzare quante più soluzioni possibili per il design senza i limiti dettati dalla applicazioni Web più datate;
Naturalmente, quanto affermato nell'approfondimento vale soltanto per le piccole differenze nella resa grafica, se infatti da una parte le problematiche relative alla compatibilità cross browser non dovrebbero diventare un'ossessione, dall'altra non possono comunque essere ignorate nel design professionale.