Il mondo open source è davvero vastissimo. Non riguarda solo software o sistemi operativi, ma da diverso tempo è riuscito ad estendersi in numerosi settori. Tra questi, in Italia, si sta facendo largo quello del lavoro e delle vendite, con la nascita di OSCON, ovvero un contratto di vendita di servizi, rilasciato in chiave open source.
L´Open Source Contract, o più brevemente OSCON, nasce con l´intento di fornire a chiunque un metodo sicuro per il rispetto di un qualche accordo, e dall´Ottobre 2004, mese in cui è stato rilasciato per la prima volta, ha raggiunto la notevole cifra di oltre 25000 download, diventando uno dei contratti standard più utilizzati nel nostro Paese.
La licenza sotto cui è rilasciato è la Creative Commons 3.0 By-Nc, e sul sito ufficiale è spiegato cosa è possibile farne.
Una delle principali caratteristiche che hanno reso OSCON un prodotto adatto alle esigenze di molti, è la possibilità di modificarlo a seconda delle proprie necessità, così da avere un contratto su misura per ognuno.
Maggiori dettagli sono disponibili nella pagina ufficiale di informazioni, che spiega cos´è, la storia, e altri dettagli. Vi si trova, inoltre, un elenco delle parti che compongono OSCON, che sono:
- Il contratto e la nota di lavoro. Come si intuisce, servono per descrivere accuratamente il proprio lavoro e costituiscono il fulcro di OSCON.
- La ricevuta per prestazioni occasionali. Serve invece per coloro che non hanno partita IVA ma desiderano comunque essere in regola fiscalmente (tramite la ritenuta d´acconto).
- La carta intestata. Usata anche negli altri documenti, sfrutta un semplice ma ben collaudato schema per la disposizione degli elementi, e permette di creare lettere e piccole brochure aziendali piacevoli e ben leggibili.
L´ultimo rilascio risale al 9 Gennaio scorso, e si tratta della versione 2.7, liberamente scaricabile dalla pagina ufficiale di download, e per ricevere ulteriori informazioni è disponibile anche un forum sull´argomento.