Oracle è al lavoro su “Oracle Big Data SQL”, un nuovo prodotto pensato per estendere la funzionalità dei comandi in linguaggio SQL anche ai database e alle strutture dati basati su tecnologie differenti.
Il progetto di Oracle intende “facilitare” il lavoro degli amministratori eliminando la necessità di acquisire competenze diverse da quelle connesse alla sintassi SQL, la qual cosa va ovviamente anche a vantaggio della corporation oltre che degli admin di cui sopra.
Big Data SQL permette di usare il “dialetto completo” di SQL per accedere a database NoSQL o dati Hadoop, spiega Oracle, e trattandosi di un progetto estensibile si prospetta la possibilità, in futuro, di operare query SQL anche su tecnologie MongoDB, Hbase e altre ancora.
Il nuovo progetto (proprietario) Oracle ambisce in realtà a fornire un tipo di funzionalità già disponibile, in parte, con tecnologie open source come Stinger (query SQL su strutture dati Hadoop) e il linguaggio CQL (comandi SQL implementati su sistemi NoSQL).
Via | The Register