Oracle Autonomous Database è finalmente ora disponibile su Oracle Database@Azure nella regione Microsoft Azure East U.S.A. con un'offerta privata nel Microsoft Azure Marketplace. Come annunciato dall’azienda, Autonomous Database può aiutare gli utenti a svolgere il lavoro in modo più produttivo ed efficiente. Ciò avviene poiché il software di machine learning automatizza l'ottimizzazione del database, la sicurezza, i backup, gli aggiornamenti e altre attività di gestione di routine solitamente eseguite da un amministratore di database.
Oracle Autonomous Database: maggiore sicurezza per i workload
La società ha affermato che le organizzazioni sono in grado di migrare qualsiasi workload ed eseguirlo in modo sicuro in un Oracle Autonomous Database. Oracle ha anche affermato che questi database vengono eseguiti su Real Application Clusters sull’infrastruttura cloud Exadata per offrire prestazioni elevate, disponibilità, sicurezza e scalabilità. Come dichiarato da, Karan Batta, vicepresidente senior di Oracle Cloud Infrastructure: “Il 96% delle aziende Fortune Global 100 e migliaia di altre importanti organizzazioni globali si affidano ai database Oracle per gestire le proprie attività. Dal lancio di Oracle Database@Azure, abbiamo ricevuto un'incredibile domanda da parte dei clienti. Per questo motivo abbiamo risposto con questo investimento strategico e ora offriamo il primo database autonomo al mondo ai clienti in Azure. Con Oracle Autonomous Database, le organizzazioni possono accelerare i piani di uscita dai data center e consentire agli sviluppatori di creare soluzioni con facilità”.
Questo annuncio si basa su una partnership annunciata da Microsoft e Oracle a dicembre che ha visto Oracle Database@Azure diventare disponibile per tutti. Le due aziende hanno affermato di voler offrire ai clienti una scelta più ampia ed eliminare gli ostacoli legati alla migrazione dei workload mission-critical al cloud pubblico dove possono avere accesso a tecnologie migliori. A differenza del loro precedente annuncio, i due partner non hanno rivelato quando quest’ultimo servizio sarà disponibile in altre regioni. Ad oggi non è stato spiegato quando i clienti potranno aderire a questo servizio senza la necessità di un invito privato sul Microsoft Azure Marketplace.