Opera può essere considerato tra i programmi di navigazione web più apprezzati dalla comunità internazionale. Viene attualmente proposto gratuitamente ed è multipiattaforma, sia per ambienti desktop che mobile. Può infatti essere installato in device Windows, macOS, Linux, iOS e Android, ponendosi in evidenza per la varietà delle funzionalità proposte.
Per rendere più completa e immediata l’esperienza d’uso e tenere conto delle esigenze moderne di comunicazione, Opera integra nella sidebar accessi diretti a Instagram, Twitter e Messenger. Le bacheche consentono di raccogliere e organizzare visivamente informazioni e contenuti web di vario genere, rendendone semplice l’eventuale condivisione. Attraverso la barra laterale si possono anche mettere a punto spazi di lavoro nei quali inserire gruppi di schede al fine di rendere più organiche le sessioni di lavoro.
Opera rende agevole anche la condivisione di contenuti fra computer e smartphone grazie a una connessione diretta fra i dispositivi. Gli utenti più esigenti possono inoltre contare su un servizio VPN integrato e gratuito, anche se di fatto si tratta di un proxy inteso come passaggio intermedio fra dispositivo e Web con l’obiettivo di cifrare e rendere anonimo il traffico dati.
Emoji trasformate in indirizzi web
Non deve pertanto sorprendere se il team di sviluppo di Opera abbia deciso di accogliere l’idea di accettare indirizzi web basati esclusivamente su emoji. Il fine dichiarato è rendere disponibile un ulteriore livello di creatività nel mondo Internet. La nuova funzionalità è frutto di una collaborazione con una società chiamata Yat e le omonime pagine sono in pratica dei domini univoci i quali vengono resi disponibili quando viene acquistata una stringa di emoji, anch’essa chiamata Yat.
Il proprietario di una combinazione Yat ha inoltre la possibilità di renderla univoca attraverso la creazione di un gettone non fungibile (NFT). I responsabili dell’azienda Yat affermano di voler fornire agli utenti un metodo per personalizzare la propria presenza nel web, rendendone peculiare l’identità.