Dopo 3 anni, la nuova versione stabile della principale distribuzione Linux per dispositivi di rete è stata rilasciata dal team di sviluppo. Le immagini pre-compilate per tutte le architetture supportate, adatte sia all´aggiornamento a partire da Backfire 10.03.1 sia al primo flashing per sostituire il firmware originale del produttore, sono disponibili nei repository ufficiali. Più avanti nel corso dell´anno verrà rilasciata una release di manutenzione di Attitude Adjustment, la 12.09.1.
In questa versione OpenWRT perde il supporto ai dispositivi più datati, in genere sotto i 16MB di memoria RAM e i 200 MHz di frequenza di clock: questo è dovuto al salto dal kernel 2.6.x al 3.3, grazie al quale però è stato aggiunto il supporto ai router dotati di CPU Ramips e al RaspberryPi. Al bump del kernel sono anche dovuti i miglioramenti globali ai driver wireless, in particolare gli Atheros che guadagnano il supporto ai canali ampi 5 e 10 MHz. A Linux 3.3 "vanilla" è stato aggiunto, backportato dalla versione 3.5, l´algoritmo di Active Queue Managment noto come CoDel (Controlled Delay).
Infine, oltre al miglioramento di tutte le infrastrutture registrato in questi 3 anni, OpenWRT 12.09 adopera un nuovo demone per la gestione delle interfacce di rete chiamato netifd. La prossima versione di OpenWRT, in ossequio alla nomenclatura che usa ormai da 7 anni i nomi di bevande alcoliche, si chiamerà Barrier Breaker.