Open Build Service (OBS) è una piattaforma libera e open source sviluppata da OpenSUSE che permette agli sviluppatori di automatizzare la compilazione parallela e la pacchettizzazione di qualsiasi software per praticamente quasi tutte le distribuzioni del panorama GNU/Linux a partire dagli stessi file sorgente. OpenSUSE non si limita allo sviluppo di questa soluzione, ma rende anche disponibile gratuitamente un´istanza pubblica di OBS all´indirizzo build.opensuse.org, ospitandola quindi nel proprio datacenter. Il servizio, oltre ad essere usato come infrastruttura per compilare i pacchetti di OpenSUSE, è molto adoperato anche dalle distribuzioni concorrenti.
Le novità della versione 2.4 appena rilasciata (ma in produzione su build.opensuse.org già da 2 mesi) sono corpose. La principale è l´aggiunta di un terzo metodo di pacchettizzazione oltre ai secolari Deb e RPM: ora anche il formato PKGBUILD utilizzato in Arch Linux è supportato e quindi OBS è in grado di generare pacchetti per la più popolare distro rolling release. I pacchetti ora possono essere compilati anche per i kernel ARM a 64 bit (noti come AArch64) e per i pacchetti dei bootloader arriva la possibilità di firmarli digitalmente per renderli compatibili col Secure Boot.
Infine, ora gli sviluppatori che usano la piattaforma possono specificare delle caratteristiche obbligatorie che il nodo che eseguirà la compilazione dovrà possedere, come ad esempio una versione minima del kernel, delle specifiche flag della CPU o uno spazio minimo in memoria e su disco: si tratta di uno strumento molto utile per fare benchmark di compilazione consistenti e variare temporaneamente l´ambiente di riferimento senza troppi problemi.