Il lavoro svolto da Ian Murdock è infine approdato ad una versione stabile con OpenSolaris 2008.5. Precedentemente noto come Project Indiana, OpenSolaris è un sistema operativo destinato ai PC (niente SPARC!) sviluppata da Sun basato (manco a dirlo) sul kernel SunOS 5.11 e rappresenta l´alternativa open al noto Solaris, in maniera simile a quanto già fanno RedHat con Fedora e Novell con openSuse.
L´ammiccamento al mondo Linux è più che un´impressione: il Live CD parte e si installa in maniera molto simile a Ubuntu, e le applicazioni incluse (Gimp 2.4, Firefox 2, Thunderbird 2) ricalcano i software che normalmente troviamo delle distribuzioni Linux più aggiornate. A far sentire a casa l´utente ci pensa Gnome 2.22, lo stesso di Ubuntu Hardy, e per concedere anche alle finestre la loro giusta dose di treddì, non può certo mancare Compiz 0.7.4, con tanto di driver video aggiornati e inclusi già nell´installazione di base.
La gestione dei pacchetti è affidata all´Image Packaging System, fin troppo simile all´accoppiata apt/deb che ritroviamo in Debian, Ubuntu e altre derivate. Sicuramente il pezzo forte del sistema è il fileSystem ZFS, con le sue funzioni avanzate per la fault tolerance e la possibilità di memorizzare diverse versioni dello stesso file.
Insomma c´è davvero tutto quello che serve per rendere OpenSolaris un degno avversario (o compagno a seconda dei punti di vista) di Linux. Mancano solo gli utenti.
Per scaricarlo basta puntare i propri browser sul sito nuovo di zecca e sfoderato apposta per l´occasione. È possibile anche richiedere l´invio di un CD direttamente a casa (anche questa cosa assomiglia a qualcuno, no?). I nostri migliori auguri a Sun per il suo nuovo OpenSolaris. E visti i recenti risultati finanziari, sembra che ne abbiano un maledetto bisogno.