Buone notizie in arrivo per il futuro di OpenOffice: gli sviluppatori hanno infatti annunciato tramite uno dei blog ufficiali del progetto che la suite per l´ufficio Open Source utilizzerà GStreamer come framework per la riproduzione di contenuti multimediali, siano essi audio o video.
La scelta è caduta su GStreamer a causa dell´enorme successo di tale framework nel panorama Unix e Linux, per cui gli sviluppatori hanno deciso di abbandonare l´attuale beckend, sviluppato inizialmente da Sun. Tale strumento, inizialmente, poteva essere un´arma in favore di OpenOffice in quanto cross-platform, ma col tempo ci si è resi conto che non è al passo coi tempi.
GStreamer è disponibile nella quasi totalità delle distribuzioni Linux, e per tanto non sarà un problema per gli utenti sfruttare questa nuova funzionalità di OpenOffice. Con la versione 0.10, a detta degli sviluppatori Oracle, si è raggiunto un ottimo grado di stabilità, e il numero di codec supportati è più che sufficiente.
L´integrazione con GStreamer verrà introdotta nelle prossime versioni della suite, e sarà abilitata di default. Sarà possibile però disabilitarla, semplicemente aggiungendo il parametro --disable-gstreamer eseguendo lo script di configure.