Il famoso smartphone open source basato su Linux è sotto accusa per la violazione di un brevetto sui formati MP2 e MP3. A muovere le accuse è l´italiana Sisvel (Società Italiana per lo Sviluppo dell´Elettronica), una ditta già in causa contro Sandisk per lo stesso motivo.
È presto per dire se le accuse porteranno ad una qualche forma di risarcimento o se si approderà in tribunale. Comunque, a scopo precauzionale, OpenMoko ha rimosso tutte le immagini presenti sul proprio sito Web che erano precedentemente disponibili per il download e l´aggiornamento dell´omonimo telefonino.
La distribuzione OpenMoko contiene difatti il software sotto accusa, anche se il telefono non nasce con la possibilità di riprodurre gli MP3 (caratteristica comune anche a molte distribuzioni Linux).
Gli sviluppatori di OpenMoko sono già al lavoro per mettere insieme nuove immagini (leggi pure "firmware") prive del software a rischio licenza. Nel frattempo c´è da pensare che ci siano anche aziende italiane pronte a far soldi grazie al "mercato brevetti" piuttosto che alla vera innovazione.