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OpenMandriva Rome raggiunge lo status "gold"

OpenMandriva Rome: il team di coder della distribuzione hanno annunciato che il progetto ha raggiunto la piena stabilità di livello "gold"
OpenMandriva Rome raggiunge lo status
OpenMandriva Rome: il team di coder della distribuzione hanno annunciato che il progetto ha raggiunto la piena stabilità di livello "gold"
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Il team di sviluppatori software di OpenMandriva, storica distribuzione Linux, ha annunciato alla propria community che l'edizione rolling release, chiamata "Rome", ha raggiunto il grado di sviluppo "gold" ed è dunque pronta per essere adottata anche dai normali utenti dei PC desktop. OpenMandriva Rome viene appunto aggiornata costantemente, non prevede infatti major release a cadenza regolare, ed include tutti i pacchetti software più recenti. Ad esempio nel media d'installazione ufficiale è possibile reperire Linux 5.18 e KDE Plasma 5.26 beta, ovvero l'ultima build di questo ambiente grafico open source basato sulle librerie grafiche Qt. Inoltre nel suo parco software è possibile annoverare: LibreOffice 7.4.1, LLVM Clang 15.0.1 e systemd 251.

OpenMandriva Rome continua dunque ad implementare LLVM Clang come system compiler di riferimento al posto del classico GCC (GNU Compiler Collection). Clang viene impiegato anche per realizzare le build del kernel Linux implementate nella distribuzione. Secondo i developer di OpenMandriva tale compiler assicura delle prestazioni migliori rispetto a GCC, dunque da tempo viene preferito a quest'ultimo per la compilazione dei pacchetti presenti nei repository.

Un'altra particolarità di OpenMandriva Rome è il particolare supporto offerto per la piattaforma hardware AMD Zen. Nel dettaglio i mantainer del progetto offrono un file ISO, etichettato con la dicitura "znver1", che contiene una build del kernel ricompilata ed ottimizzata appositamente per tale architettura, tramite una serie di configurazioni e patch dedicate. Inoltre questa particolare flavor prevede anche che tutto il software nei repository venga ricompilato con il flag "-march=znver1" cosi da ottimizzare a livello binario l'esecuzione del software per le CPU (Central Processing Unit) della serie Zen 1.

Questi modelli di processori vengono in genere sfruttati sui server o su PC che necessitano di una grossa potenza di calcolo per eseguire tutta una serie di operazioni di elaborazioni di vasti set di dati. Dunque OpenMandriva Rome è sicuramente un sistema che può interessare non solo alla comune utenza Linux ma anche ai ricercatori di alcuni specifici settori di ricerca.

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