Theo de Raadt, fondatore e leader dei progetti OpenBSD e OpenSSH, è venuto a conoscenza di pressioni che, dieci anni fa, l´FBI avrebbe esercitato pagando alcuni sviluppatori per inserire backdoor nel codice relativo ad IPSec di OpenBSD.
La scoperta è stata fatta attraverso una mail inviata dall´ex sviluppatore Gregory Perry a Theo de Raadt (pubblicata in Internet dal fondatore di OpenBSD) .
De Raadt ha esortato ad un´approfondita analisi sul codice per verificare la veridicità della presenza di una backdoor e ha messo in guardia ogni possibile progetto che possa aver incluso lo stack IPSEC di OpenBSD.
Da quanto trapela, l´FBI sarebbe stata intenzionata a monitorare il sistema di cifratura dei canali VPN operanti su sistemi OpenBSD, per quale scopo non è noto.
Vale solo osservare come, se (e solo se) fosse vero (anche se lo scetticismo è tanto), al di là dello scandalo, ci si dovrebbe domandare seriamente se il codice open davvero possa esser più sicuro di quello chiuso.