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OpenAI testa Watermark per le immagini generate da ChatGPT-4o

OpenAI sta conducendo dei test su una nuova funzione di "watermark" (filigrana) per le immagini generate dal modello ImageGen integrato in ChatGPT-4o.
OpenAI testa Watermark per le immagini generate da ChatGPT-4o
OpenAI sta conducendo dei test su una nuova funzione di "watermark" (filigrana) per le immagini generate dal modello ImageGen integrato in ChatGPT-4o.
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OpenAI sta conducendo dei test su una nuova funzione di "watermark" (filigrana) per le immagini generate dal modello ImageGen integrato in ChatGPT-4o. Questa iniziativa arriva mentre sempre più utenti si avvicinano a ChatGPT per creare immagini nello stile del famoso Studio Ghibli, un nome rinomato nel mondo dell'animazione giapponese. Il modello ImageGen, infatti, è uno dei più avanzati nel panorama dell'intelligenza artificiale, riuscendo a produrre non solo immagini realistiche, ma anche a generare opere d'arte che richiamano stili iconici come quello del celebre studio d'animazione.

In passato, ImageGen era accessibile esclusivamente agli abbonati a ChatGPT Plus, ma recentemente OpenAI ha deciso di estendere la disponibilità del modello a tutti, inclusi gli utenti che utilizzano il piano gratuito. Tuttavia, sembra che per gli utenti gratuiti sia in fase di test l'introduzione di un watermark specifico per le immagini create con ImageGen.

Questa filigrana potrebbe diventare visibile solo nelle opere realizzate da chi non paga per il servizio, mentre gli abbonati a ChatGPT Plus continuerebbero a poter salvare le proprie immagini senza alcuna filigrana. Non è ancora chiaro se OpenAI implementerà questa modifica in via definitiva, poiché i piani dell'azienda potrebbero subire dei cambiamenti.

Presto sarà disponibile un API per ImageGen

Il modello ImageGen di OpenAI è stato progettato per generare immagini in maniera altamente dettagliata e realistica, grazie all'addestramento su un ampio dataset di immagini e testi. Come ha spiegato OpenAI in precedenti comunicazioni, i modelli sono stati formati per comprendere non solo la relazione tra immagini e linguaggio, ma anche tra le immagini stesse, rendendo il risultato finale sorprendentemente coerente e visivamente fluido.

Questo addestramento ha consentito al modello di generare immagini che non solo sono esteticamente piacevoli, ma che rispondono anche a richieste pratiche, mantenendo il contesto e la coerenza.

Inoltre, OpenAI ha confermato che presto sarà disponibile un'API per ImageGen, destinata agli sviluppatori che vorranno integrare questa potente funzionalità nei propri progetti. Questa novità aprirà nuove possibilità per chi desidera utilizzare l'intelligenza artificiale per la generazione automatica di immagini, aumentando ulteriormente l'accessibilità e le applicazioni del modello.

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