OpenAI avrebbe accantonato i piani per costruire le sue fonderie proprietarie. Proprio per questo starebbe pianificando di collaborare con il gigante dei semiconduttori Broadcom per sviluppare il suo primo lotto di chip AI personalizzati. Come riportato da Reuters, l’azienda statunitense avrebbe infatti creato un team di circa 20 ingegneri per lo sviluppo di chip, guidato da ex ingegneri TPU di Google, per lavorare con Broadcom e TSMC su un chip di inferenza AI. Il chip di OpenAI si concentra innanzitutto sull'inferenza, eseguendo modelli di apprendimento automatico già addestrati su nuovi dati. L'addestramento dell'IA richiede enormi risorse di elaborazione. Tuttavia, gli analisti ritengono che il mercato dei chip di inferenza potrebbe eclissare l'addestramento entro pochi anni. Il silicio personalizzato non verrà prodotto prima del 2026. Quindi, nel frattempo, OpenAI dipenderà dai chip MI300X di AMD nei sistemi che si trovano su Microsoft Azure.
OpenAI: collaborazione con Broadcom permetterà di ridurre i costi di produzione dei chip
AMD sta cercando di guadagnare quote di mercato allontanandosi dal player dominante NVIDIA, le cui GPU detengono attualmente oltre l'80% del mercato dei chip AI. Tuttavia, le carenze e i costi crescenti hanno spinto grandi clienti, come Microsoft, Meta e ora OpenAI, a sviluppare chip proprietario o personalizzato. La domanda di capacità di intelligenza artificiale continua a crescere in tutti i settori. Tuttavia, il compito di creare risorse sufficienti internamente si è rivelato quasi impossibile, persino per le più grandi aziende tecnologiche. Collaborando con Broadcom, OpenAI prevede di accedere a esperti di progettazione e produzione di chip, riducendo i costi rispetto a tentare di sviluppare tutto autonomamente.
Altri importanti attori dell'intelligenza artificiale come Google, Microsoft e Amazon hanno già progettato diverse generazioni di chip personalizzati. Tuttavia, OpenAI ritiene che collaborare con attori affermati come Broadcom aiuterà a potenziare l'hardware adatto ai suoi carichi di lavoro in modo più rapido. È probabile che l'azienda aggiunga altri partner e sta ancora valutando se progettare o esternalizzare altri componenti dei chip.