Nessun risultato. Prova con un altro termine.
Guide
Notizie
Software
Tutorial

OpenAI: Canvas supporta il rendering del codice HTML e React

OpenAI presenta Canvas per il modello generativo o1, con supporto per il rendering del codice di React e e HTML
OpenAI: Canvas supporta il rendering del codice HTML e React
OpenAI presenta Canvas per il modello generativo o1, con supporto per il rendering del codice di React e e HTML
Link copiato negli appunti

OpenAI ha ampliato le funzionalità del suo modello generativo o1 con l'introduzione del supporto a Canvas, funzionalità precedentemente disponibile soltanto per GPT-4o. La nuova integrazione consente agli utilizzatori di generare e visualizzare contenuti interattivi direttamente all'interno dell'interfaccia di ChatGPT, vengono inoltre migliorate le capacità di rendering del codice.

Rendering del codice HTML e React con Canvas

Uno degli aspetti più interessanti di questo aggiornamento è l'abilitazione del rendering per il codice HTML e React. Questa feature, ora accessibile a tutti gli utenti inclusi quelli con un account gratuito standard, permette di visualizzare il codice delle applicazioni basate su React e delle pagine HTML. Consente quindi di interagire direttamente con gli elementi compositivi di un'interfaccia utente.

È importante notare che, almeno per il momento, Canvas non è disponibile per gli utenti di o1 Pro ma solo per quelli del modello o1 standard. Alcuni utilizzatori avrebbero trovato comunque una soluzione alternativa che consiste nel chiedere a o1 Pro di generare contenuti per Canvas e passare poi al modello o1 standard per visualizzarli.

Da segnalare anche l'introduzione del supporto per Canvas nell'app Desktop di ChatGPT per macOS, disponibile per tutti i livelli di abbonamento. Gli utenti possono accedere all'opzione "Canvas" utilizzando il comando slash nella barra di prompt.

Agenti AI: il software che crea software di OpenAI

Nelle scorse ore sono emerse alcune discussioni riguardo al lancio del modello o3 mini. Sam Altman ha chiesto alla commmunity un feedback sul numero di query giornaliere ritenute sufficienti, fino alla possibilità (confermata soltanto in un secondo momento) di poter effettuare centinaia di query al giorno.

Intanto abbiamo delle indicazioni riguardo al fatto che Operator possa essere solo il primo di una serie di strumenti basati sugli agenti che OpenAI prevede di lanciare nel prossimo futuro. Tale progetto potrebbe essere collegato all'atteso agente di ingegneria del software a cui ci si è riferiti più di una volta come a del "software in grado di creare software".

Ti consigliamo anche