Dopo il dramma del consiglio d'amministrazione dello scorso anno, OpenAI ha formato un nuovo CDA. Tra i membri figurano Bret Taylor (presidente), Larry Summers e Adam D'Angelo. Riconoscendo l'importanza di Microsoft, OpenAI ha incluso l’azienda come osservatore senza diritto di voto. In un post sul proprio blog, Sam Altman ha annunciato le novità del rinnovato CDA di OpenAI: "Satya, Kevin, Amy e Brad sono stati partner incredibili durante tutto questo processo, dando sempre priorità alle cose giuste. Ci hanno supportato ed erano pronti ad accoglierci completamente se non fossimo riusciti a raggiungere il nostro obiettivo primario. Abbiamo chiaramente fatto la cosa giusta scelta di collaborare con Microsoft, e sono entusiasta che il nostro nuovo consiglio li includerà come osservatori senza diritto di voto".
Le novità non sono però finite qui. Bloomberg ha infatti riferito che anche Apple riceverà un simile posto nel comitato di osservatori senza diritto di voto di OpenAI, eguagliando l’influenza di Microsoft. Secondo il report, Apple ha nominato Phil Schiller, un Apple Fellow, per entrare a far parte del Consiglio di amministrazione di OpenAI. La mossa segue l’annuncio di Apple del mese scorso che avrebbe integrato ChatGPT di OpenAI in iOS, macOS e iPadOS.
OpenAI: Microsoft rispetto ad Apple rimane partner esclusivo dell’azienda
È importante notare che la partnership di Microsoft con OpenAI dovrebbe essere fondamentalmente diversa da quella di Apple. Microsoft non è solo un investitore, ma è il partner esclusivo dell'azienda. L'azienda si affida interamente a Microsoft per addestrare i suoi grandi modelli di intelligenza artificiale. Microsoft è anche uno dei maggiori clienti di OpenAI. L’azienda integra infatti i modelli AI di OpenAI nei suoi prodotti e servizi, tra cui Windows, Edge, app e servizi di Office, Teams, Bing, ecc. L'investimento di Microsoft in OpenAI va oltre il valore monetario e un posto nel Consiglio di amministrazione. Si tratta di un'alleanza strategica volta a plasmare insieme il futuro dell'intelligenza artificiale. Questa partnership globale differenzia Microsoft da Apple, consolidando la sua posizione unica nel panorama in evoluzione dell’intelligenza artificiale.