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OpenAI: a novembre nuovi aggiornamenti per gli sviluppatori

Secondo rumor, OpenAI rilascerà aggiornamenti per rendere la creazione di app basate sui suoi LLM più economica e veloce.
OpenAI: a novembre nuovi aggiornamenti per gli sviluppatori
Secondo rumor, OpenAI rilascerà aggiornamenti per rendere la creazione di app basate sui suoi LLM più economica e veloce.
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L’autunno di OpenAI porta grandi novità. Secondo alcune indiscrezioni pubblicate dall’agenzia di stampa Reuters, la società creatrice di ChatGPT il mese prossimo rilascerà alcuni aggiornamenti importanti dedicati agli sviluppatori. Questi volti soprattutto a rendere più semplice, economica e veloce l’integrazione del proprio modello di linguaggio sulle app che sfruttano l’intelligenza artificiale. Ad esempio, verrà aggiunta più memoria agli strumenti di sviluppo per l’utilizzo dell’AI, che permetterà ai produttori di app di ridurre i costi di 20 volte rispetto a quelli attuali.

OpenAI: le prossime funzionalità in arrivo al DevDay 2023 di San Francisco

Un'altra grande novità in arrivo riguarda gli strumenti AI con funzionalità di visione. OpenAI ha intenzione di svelare altri strumenti che permetteranno agli sviluppatori di creare app capaci di analizzare e descrivere immagini. Queste potrebbero poi essere impiegate in vari settori, dall’intrattenimento alla medicina. Secondo le fonti di Reuters, queste nuove funzionalità dovrebbero essere presentate alla prima conferenza degli sviluppatori organizzata da OpenAI, chiamata DevDay, che si terrà il 6 novembre prossimo a San Francisco. La società creatrice di ChatGPT vuole infatti incoraggiare le aziende a utilizzare la tecnologia di OpenAI per costruire i propri chatbot e agenti autonomi, che possano eseguire attività senza l’intervento umano.

Queste novità in arrivo confermano l’ambizione dell’azienda di volersi espandere oltre l’aspetto consumer e offrire anche una piattaforma di sviluppo di successo, come da sempre nei piani del CEO Sam Altman. D’altronde, secondo recenti fonti, l’azienda avrebbe anche deciso di creare dei propri chip AI proprietari, per ridurre i costi ed evitare la carenza di hardware. Ciò le permetterebbe maggiore autonomia e più libertà d’azione. Al momento OpenAI non ha commentato le indiscrezioni pubblicate dall’agenzia di stampa (ma non le ha nemmeno smentite). Quindi per saperne di più bisogna attendere un comunicato ufficiale da parte dell’azienda, ma più probabilmente la presentazione degli aggiornamenti all’ormai prossimo DevDay 2023.

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