Praticamente in contemporanea Microsoft e Adobe hanno annunciato due nuovi servizi all'insegna dei concetti di collaborazione e condivisione che sono alla base del Web 2.0.
Per Microsoft il passo era atteso, vista l'aggressiva politica di Google su un fronte cruciale per l'azienda di Redmond come quello delle suite per l'elaborazione di documenti, fogli di calcolo e presentazioni. Sul sito www.officelive.com è da oggi possibile mettersi in lista per partecipare alla fase di test di Office Live Workspace. Dai tanti resoconti che ho trovato stamattina in rete emerge chiaramente che si tratta di ben altra cosa rispetto a Google Docs, almeno per questa fase iniziale. L'applicazione si configura come una sorta di estensione su internet di Office. Sarà possibile salvare e condividere direttamente da Word o Excel su un workspace documenti e fogli di calcolo, ma non crearli direttamente online.
Adobe ha invece inaugurato Share. Il servizio offre 1Gb di spazio per archiviare e condividere (con gruppi ristretti o con tutti) documenti di ogni tipo, senza peraltro offrire opzioni per l'editing collaborativo degli stessi. Per le immagini e i file PDF c'è la possibilità di incorporarli in una pagina web tramite Flash (un'idea, questa dell'embed del documento, non certo nuova, basti pensare a servizi come Scribd).
Per verificare dal vivo come viene visualizzato un PDF così incorporato e per ulteriori dettagli sul servizio vi rimando a questo post di Tim O'Reilly.